Basilica di San Pietro in Vaticano

Apertura stagionale: Aperto tutto l’anno
Parcheggio auto: No
Accessibilità disabili: Si
Convenzionato Unplicard: No
Costo: Gratuito
Mezzi pubblici: Autobus Urbano – Taxi – Metropolitana

Basilica di San Pietro in Vaticano

Piazza San Pietro
Roma (RM)
Tel. 06 69883731 – Fax 06 69885518
www.vatican.va

Basilica di san Pietro

Basilica di san Pietro

Nel II secolo sulla tomba dell’apostolo Pietro (un cimitero a breve distanza dal circo di Nerone in cui era avvenuto il martirio), l’imperatore Costantino fece erigere la primitiva Basilica di San Pietro, un edificio costituito da cinque navate precedute da un grande atrio con quadriportico e cantharos per le abluzioni. Nel 1505 Giulio II Della Rovere (1503-1513) decise la ricostruzione completa del tempio affidandone i lavori a Donato Bramante; questi progettò, ed iniziò, un grandioso edificio a croce greca con cupola rimasto tuttavia incompiuto per la scomparsa tanto del papa committente che del Bramante stesso (1514). Seguì un periodo di incertezze e ripensamenti in cui alla guida del cantiere si succedettero Raffaello, Baldassarre Peruzzi e Antonio da San Gallo. Quest’ultimo in particolare si discostò dal progetto originario proponendo una più tradizionale pianta a croce latina.

Basilica San pietro in Vaticano - Piazza San Pietro

Vista della Basilica di San Pietro in Vaticano dalla omonima piazza

Nel 1547 Paolo III Farnese dette l’incarico di proseguire i lavori della Basilica di San Pietro a Michelangelo. L’anziano maestro – aveva più di settant’anni – recuperò subito la centralità del progetto bramantesco proiettandola però verso l’alto con la possente eppur slanciata cupola, eseguita dal Buonarroti fino al tamburo e  portata a termine, con qualche variante, da Giacomo della Porta tra il 1588 eil 1590. Sotto il pontificato di Paolo V Borghese (1605-1621), Carlo Maderno, incaricato del completamento dei lavori, aggiunse tre cappelle laterali – reintroducendo in tal modo la pianta a croce latina – ed eseguì la tanto discussa facciata, terminata nel 1614. Nel 1626 la Basilica di San Pietro fu finalmente consacrata da papa Urbano VIII Barberini (1623-1644). A partire dal 1629 la direzione del cantiere fu affidata a Gian Lorenzo Bernini, che realizzò gran parte dell’apparato decorativo e, tra il 1656 e il 1665, sistemò definitivamente la piazza antistante la basilica erigendo il celeberrimo colonnato. L’imponente facciata, lunga 115 metri e preceduta dalla scalinata a tre ripiani progettata dal Bernini, presenta lesene e colonne corinzie ed è sormontata da un attico coronato da tredici colossali statue. Al centro si trova la Loggia delle Benedizioni: da qui il papa benedice i fedeli nelle occasioni più solenni e viene annunciata al mondo l’elezione di ogni nuovo pontefice.

Interno della Basilica di San Pietro in Vaticano

Interno della Basilica

Entrando nella Basilica di San Pietro, nel grande atrio progettato da Carlo Maderno si può ammirare sulla destra, dietro una porta a vetri, la statua equestre di Costantino opera del Bernini. Delle cinque porte d’accesso, la Porta Santa, la cui apertura dà ufficialmente inizio all’Anno Santo, è l’ultima sulla destra. L’interno, di dimensioni davvero grandiose, presenta una navata centrale e due navate laterali minori. Sul pavimento della navata mediana, a pochi metri dall’ingresso, c’è la Rota Porphyretica, un disco di porfido (già presso l’altare dell’antica basilica) su cui Carlo Magno s’inginocchiò, per ricevere da Leone III la corona imperiale, nella notte di Natale dell’anno 800. Una celebre statua di bronzo raffigurante San Pietro seduto e benedicente – a lungo creduta un’opera tardoromana, ma ora assegnata con certezza al XIII secolo e forse ad Arnolfo di Cambio – introduce alla cupola, il cui luminoso interno fu decorato a mosaico dal Cavalier d’Arpino nel 1605. Sotto la cupola, sorretta dai quattro colossali pilastri bramanteschi decorati alla base con statue di santi, spiccano le colonne tortili del grande baldacchino bronzeo eseguito tra il 1624 ed il 1633 da Gian Lorenzo Bernini in collaborazione con altri esecutori tra cui Francesco Borromini. Sotto al baldacchino è l’altare papale, che si affaccia sulla confessione edificata dal Maderno sull’asse della sottostante tomba di San Pietro.

Vista di Piazza San Pietro dall'Alto

Vista di Piazza San Pietro dall’Alto

Sempre del Bernini è la scenografica Cattedra di San Pietro al centro dell’abside, fiancheggiata dai monumenti funerari ad Urbano VIII, anch’esso del Bernini, e a Paolo III, opera insigne di Guglielmo della Porta. Nella prima cappella della navata destra, dietro un cristallo di protezione, si può ammirare la Pietà, famosissimo gruppo marmoreo firmato da Michelangelo, che lo eseguì appena ventitreenne (1498-99) per un cardinale francese. Proseguendo lungo la navata destra si oltrepassano altre cappelle tutte con decorazioni ed opere di altissimo livello (nella terza, detta”del Sacramento”, inferriata disegnata dal Borromini e ciborio del Bernini ispirato a S. Pietro in Montorio); nel transetto destro monumento di Clemente XIII, una delle opere più celebri di Antonio Canova (1784-92). Nella navata sinistra si segnalano la tomba di Innocenzo VIII del Pollaiolo (1498), il più antico dei monumenti funebri presenti nella basilica, e la stele funeraria nota come monumento Stuart, di Antonio Canova.

Curiosità:

L’allineamento delle colonne sulla piazza
Il colonnato fu realizzato da Gian Lorenzo Bernini con una quadruplice fila di colonne – in totale sono ben 284 e 88 pilastri –  in una disposizione convergente verso i fuochi tale che, ponendosi in essi, le colonne di ciascun colonnato appaiono perfettamente ordinate dietro la prima fila.

Le murate vive 
Giovanni Ruccellai nel suo scritto “Zibaldone Quaresimale” scrive che nell’anno santo del 1450 in San Pietro vi erano due donne murate vive a cui si porgeva il cibo attraverso uno stretto pertugio. Il motivo di tale supplizio non si conosce, ma in quei tempi l’Inquisizione pronunciò generosamente condanne di muratura a vita contro eretici e donne che avevano “attentato” alla vita dei loro mariti.

Per le visite e gli orari della Basilica, consulta il sito o chiama il numero che trovi in alto.

Author: Pro Loco Roma

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2 Comments

  1. Buongiorno, ammirando pochi giorni fa la spettacolare piazza e la basilica di San Pietro, rimanendo affascinta da tanta bellezza, i miei occhi hanno catturato l’attenzione sulla loggia delle benedizioni provando ad immaginare l’emozione che si è provata nell annunciare a tt il mondo l’elezione del Papa…….mi chiedevo se all’interno ci abita qualcuno e se il Papa abita li. SAREBBE UN SOGNO POTERLO INCONTRARE….distinti saluti Monica Reggio Emilia

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    • Gentile Monica,

      attualmente papa Francesco I risiede preso la Casa Santa Marta e usa gli appartamenti papali nei Palazzi Vaticani solo per la recita dell’Angelus la domenica e per ricevere capi di Stato e autorità.

      Come riportato dal sito http://www.hotelcentraleroma.it, chi volesse contattare Papa Francesco può farlo all’ indirizzo postale: Sua Santità Francesco, 00120 Città del Vaticano. Per altre informazioni potete consultare il sito http://www.papafrancesco.net/.

      Cordiali saluti,

      Pro Loco di Roma Capitale

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  1. Centri Commerciali Roma - Pro Loco di Roma | Pro Loco di Roma - […] molto negli ultimi 20 anni o almeno da quando me la ricordo io, i simboli sono sempre gli stessi:…

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