Auditorium Parco della Musica

Città della Musica e molto altro ancora

Posto sulle vie principali della capitale o sui cartelli stradali che ci indicano i punti nevralgici della città, spesso ci troviamo ad incrociare il cartello Auditorium Parco della Musica. Ma forse non tutti sanno cosa questa struttura rappresenti davvero poiché è quasi riduttivo parlare di un complesso multifunzionale dedicato alla musica.

L’Auditorium si trova nei pressi delle rive del Tevere, fra il quartiere dei Parioli, il Villaggio Olimpico e lo Stadio Flaminio. Renzo Piano vinse il progetto nel 1994, ma il complesso non viene inaugurato fino al 21 aprile 2002 con l’apertura della Sala Sinopoli. Successivamente, il 21 dicembre dello stesso anno, seguì il resto del complesso con l’inaugurazione della Sala Grande intitolata a Santa Cecilia.

Con la sua forma esterna che richiama un po’ quella di uno scarabeo, l’Auditorium Parco della Musica si presenta a chi ne varca la soglia per la prima volta, divisa in tre differenti spazi, dalle differenti misure, ognuno contenente una sala da concerto. Le tre sale sono disposte intorno a un anfiteatro all’aperto, chiamato cavea che può accogliere circa 3.000 spettatori. Forma così una sorta di raggiera che delimita il fulcro esterno di questo luogo, dallo spazio circostante, dove sono stati posti ambienti di servizio, studi di registrazione, sale prove. Oltre alle tre sale da concerto infatti, la struttura comprende anche il Teatro Studio, tre diversi studi di registrazione e il foyer. Al servizio di quanti volessero visitare l’Auditorium sono stati inoltre disposti bar, ristoranti e librerie, portandolo a divenire un punto di ritrovo anche negli orari di aperitivi o cene.

L’Auditorium, proprio per la sua caratteristica multifunzionale ospita anche gli uffici della Fondazione Musica per Roma, che gestisce la struttura, e dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, della quale è sede principale.

Spazi multifunzionali

Ma ciò che caratterizza questa città della musica non è semplicemente la grandezza architettonica della struttura o l’attenzione rivolta a tutti gli autori, compositori, cantanti e musicisti che vengono invitati ad esibirsi all’interno di queste sale. Ciò che caratterizza l’Auditorium Santa Cecilia è la capacità di rendere i propri spazi multifunzionali e riuscire ad abbracciare nello stesso luogo molteplici generi fra loro ospitando autori sia italiani che stranieri.

Jazz, musica da camera, pop, rock, lirica, sono solo alcune delle performance che è possibile ascoltare in questo contesto. Prime cinematografiche, mostre d’arte, rappresentazioni teatrali e performance letterarie completano il quadro di questa struttura dedicata alla cultura.

Sono molteplici gli appuntamenti, fra i quali festival e rassegne, che l’Auditorium ospita. Così come convegni e congressi, sfilate di moda o incontri istituzionali.

L’Auditorium è quindi divenuto un cuore pulsante all’interno del quartiere Flaminio, sviluppandosi su un’area di 55.000 m², ed una consolidata realtà nel panorama della vita culturale della capitale.

 

Author: Pro Loco Roma

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