Angelo Maggi ed Elia Iezzi interpretano i versi Giuseppe Gioachino Belli

1250 Sonetti:

Le grandi voci del doppiaggio italiano declamano il più acclamato cantore romanesco

 

giuseppe gioachino belli

 

 “Io ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la Plebe di Roma! (G.G. Belli)

Uscirà il 19 marzo la raccolta antologica di componimenti romaneschi del grande poeta romanesco Giuseppe Gioachino Belli edita dalla Società Editrice Dante Alighieri, che offrirà per la prima volta al lettore ed ascoltatore la possibilità di ripercorrere, tappa per tappa, la storia della seconda metà dell’Ottocento nella prospettiva squisitamente comica e feroce di uno degli attori più scaltri e rappresentativi della Città Eterna.

Ben 1250 sonetti, tra i più interessanti ed attuali dei complessivi 2279 scritti dal Belli, verranno interpretati da alcune delle più note e coinvolgenti “voci” del teatro e del cinema italiano, scelte dai curatori Elia Iezzi e Angelo Maggi.

Una pubblicazione di alto valore culturale, che consta di un volume cartaceo e di un’apposita pen-drive cui vengono affidate le voce dei narratori, e che verrà presentata al Teatro Belli di Roma che del grande poeta porta il nome Lunedì 19 marzo alle ore 21.00 (partecipazione su invito).

“Oltre a costituire un quadro assolutamente verosimile della vita di Roma nel XIX secolo –  afferma lo storico e saggista Marcello Teodonio nella prefazione all’opera – la descrizione in dettaglio che il Belli fa della sua città è anche una metafora potente e sempre attuale delle contraddizioni della vita, espresse e rappresentate attraverso una strabiliante ricchezza di soluzioni stilistiche e formali, comiche e tragiche, ironiche e drammatiche, liriche e narrative, tutte ogni volta da ritrovare e riscoprire nel testo”.

Dei Sonetti così parla lo stesso Belli: “Io ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma. In lei sta certo un tipo di originalità: e la sua lingua, i suoi concetti, l’indole, il costume, gli usi, le pratiche, i lumi, la credenza, i pregiudizi, le superstizioni, tutto ciò insomma che la riguarda, ritiene una impronta che assai per avventura si distingue da qualunque altro carattere di popolo. Né Roma è tale, che la plebe di lei non faccia parte di un gran tutto, di una città cioè di sempre solenne ricordanza. Oltre a ciò, mi sembra la mia idea non iscompagnarsi da novità. Questo disegno così colorito, checché ne sia del soggetto, non trova lavoro da confronto che lo abbia preceduto.”

La struttura prescelta dai curatori dell’opera, ispirata al “Monumento alla plebe di Roma” realizzato da Belli, è stata concepita per ripercorre i temi più scottanti trattati dal poeta nella sua opera, e si suddivide in 19 sezioni:  1) Papato e Papi; 2) il clero; 3) Bibbia e Vangeli; 4) la Religione; 5) governo e governanti; 6) fatti e chiacchiere di politica; 7) il mondo e la vita; 8) amore, sesso e…alla larga!!!; 9) matrimonio e famiglia; 10) genitori e figli; 11) ingiustizie sociali; 12) il vicinato; 13) amici e nemici; 14) mestieri diversi; 15) servitori e padroni; 16) malati e medici; 17) tempo, superstizioni e cultura; 18) mensa, vino e giochi; 10) Roma antica e moderna.

A far rivivere con luce nuova questi componimenti sono doppiatori “romani de Roma”, nonché esponenti tra i più noti e apprezzati del doppiaggio italiano – entusiasti del progetto nell’immediato e repentini studenti dell’impegnativo dialetto belliano – che, diretti in studio da Marco Mete, hanno incarnato i sonetti attraverso la propria personale esperienza e professionalità vocale: Mino Caprio (voce Peter Griffin), Chiara Colizzi (Nicole Kidman), Massimo Corvo (Silvester Stallone), Luca dal Fabbro (Steve Buscemi), Francesca Fiorentini (Gwyneth Paltrow), Ludovica Modugno (Glenn Close), Marco Mete (Kevin Bacon), Alessandro Quarta (Ethan Hawke), Alessandro Rossi (Arnold Schwarzenegger), Marina Tagliaferri (Annette Bening) e lo stesso Angelo Maggi (Tom Hanks).

Ad opera completata, poi, Elia Iezzi ha pensato di inserire in ogni sonetto suoni d’ambiente: Roma, con le sue campane, le sue carrozze, il popolo, le osterie, gli artigiani… oltre alle canzoni e alle sinfonie dell’epoca di “Peppe er Tosto”. “Sono stati sette anni di lavoro, tra incisioni in sala, sedute di montaggio e mix di sonorizzazioni, ma abbiamo voluto produrre questa particolarissima antologia soprattutto per tenere vivo il ricordo di un poeta incredibilmente attuale, che la Chiesa ha, forse, cercato di oscurare. Ma che oggi più che mai può rivivere a contatto di ogni generazione e ceto sociale che abbia voglia di scoprire e riscoprire la Roma più autentica”.

La presentazione ufficiale dell’opera avrà luogo lunedì 19 marzo alle ore 21 al Teatro Belli di Roma, nell’ambito di una serata ad inviti.

 

GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

SONETTI

(Società editrice Dante Alighieri)

A cura di Elia Iezzi e Angelo Maggi

Prefazione di Marcello Teodonio

1250 sonetti romaneschi tra i più attuali, raccolti antologicamente e recitati dalle più autorevoli voci del doppiaggio italiano

Direzione artistica: Marco Mete

Montaggio, scelta musicale e sonorizzazione: Elia Iezzi

Registrazione sonora: La BiBi.it

Volume + pen drive: € 38,00

Author: Pro Loco Roma

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