I risultati emersi dagli scavi condotti da anni sulla città di Leopoli-Cencelle, interessante esempio di fondazione urbana di età carolingia, vengono presentati al grande pubblico, significativamente, nell’anno in cui si celebra il 1200° anniversario dalla morte di Carlo Magno.
La mostra ricostruisce le diverse fasi storiche della città di Cencelle in uno dei luoghi che meglio rappresenta la città di Roma e il suo sviluppo urbanistico: i Mercati di Traiano, complesso romano che conserva importanti segni della sua occupazione e delle sue trasformazioni nel tempo, ivi inclusa l’età medievale, attestata in particolare dalla potente struttura di Torre delle Milizie.
L’articolazione del progetto ben si adatta alla disposizione degli spazi dei Mercati di Traiano e allo spirito e alle modalità del suo sistema di comunicazione dei contenuti culturali, rivolti alla ricostruzione reale e virtuale dei manufatti e della storia degli uomini che li hanno prodotti e fruiti. In particolare, risulteranno di grande suggestione l’ambientazione della chiesa del IX secolo nella Grande Aula e la successione a schiera dei caseggiati lungo il percorso interno, ove la ricca messe di dati d’archivio e dei ritrovamenti archeologici permetterà di far rivivere botteghe e attività artigianali.
In significativa corrispondenza all’esposizione di Cencelle verrà valorizzato il Medioevo dei Mercati di Traiano. In conclusione la mostra permetterà di mettere a fuoco un periodo storico meno conosciuto, ma di non minore importanza rispetto all’epoca romana
Il percorso espositivo offre la possibilità di leggere archeologicamente la nascita e lo sviluppo di un sito urbano, attraversotre diverse fasi: da centro di tradizione classica – sede vescovile al momento del suo impianto – a realtà comunale stabile, fino alla riconversione in azienda agricola, legata all’economia di indotto della produzione di allume, alla metà del XV secolo.
Lungo le tre sezioni, il visitatore sarà accompagnato da guide d’eccezione: tra mito e verità riprodotta, saranno illustri protagonisti e ‘ritrovati’ commercianti dell’antica Leopoli/Cencelle a far strada attraverso l’esposizione di materiali, la ricostruzione di ambienti di vita e di attività artigianali, come le officine dei fabbri e dei vasai, la produzione delle campane, la macinazione dei cereali, i manufatti legati al gioco