Il borgo di Bassano in Teverina

Il Borgo di Bassano in Teverina, con le sue fortificazioni in opera quadrata, sembra esser stato presente sin dall’epoca Etrusca. Posto su uno sperone tufaceo, leggermente arretrato rispetto alla valle del Tevere, la sua posizione, nascosta dai poggi circostanti, spinse gli abitanti alla creazione di un sistema di avvistamento e di comunicazione attraverso i poggi Sasso Quadro e Poggio Zucco, lungo strade viarie ed insediamenti si cui ancora oggi abbiamo resti di edifici. Sulle sponde del Lacus Vladimonis, che sorge nella valle prossima a questo centro storico, gli antichi Etruschi compivano i loro rituali e festeggiavano le loro divinità. Il “Laghetto”, come viene chiamato attualmente, venne descritto da Plinio il Giovane come “una ruota messa a giacere, con una circonferenza in tutto regolare […] di colore più pallido, più verde e più intenso del marino”. Oggi quasi del tutto interrato, vide l’abbandono del Borgo di Bassano in Teverina durante la dominazione romana che iniziò nella battaglia del 309 a.C., sotto la guida del console Quinto Fabio Rulliano e si concluse nel 283 a.C quando i romani sconfissero definitivamente gli Etruschi.

Chiesa di Santa Maria dei Lumi - Bassano in Teverina

Chiesa di Santa Maria dei Lumi – Bassano in Teverina

E’ solo intorno all’anno mille tuttavia che il Bassano in Teverina prende tale nome, grazie alla Contessa Matilde di Canossa. Proprietaria di vasti possedimenti nel viterbese, la contessa avrebbe donato il castello di Bassano ed altri luoghi della Teverina al pontefice Gregorio VII nel 1070, portando il paese sotto la protezione della Chiesa. Nei successivi secoli, sotto lo sguardo della Santa sede, Bassano in Teverina visse numerosi periodi di espansione e floridezza acquisendo il Banco delle Civitelle, il Monte di pietà e il Monte della Semenza. Ma con le due guerre mondiali, soprattutto la seconda, il borgo subì un calo demografico ed una successiva distruzione di gran parte dei suoi palazzi a causa dell’esplosione di un treno tedesco carico di munizioni. Da qualche decennio nel Borgo di Bassano in Teverina sono stati effettuati una serie di interventi di recupero per ripristinarne l’antica bellezza.

Il Borgo di Bassano in Teverina: i siti d’interesse

Il Borgo di Bassano in Teverina possiede diversi luoghi che val la pena d’essere visitati, per la loro bellezza architettonica e la storia che li caratterizza. Fra di essi troviamo innanzitutto Il campanile di Santa Maria dei Lumi e la Torre dell’orologio, due veri gioielli del piccolo Borgo di Bassano in Teverina. Abbiamo poi la Madonna della Quercia, costruita tra il 1674 ed il 1678 per dare una degna sistemazione alla tegola con l’immagine della Madonna col Bambino, attorno alla quale venne costruito l’edificio; la Fontana Vecchia, del 1576. Incassata in una nicchia coperta da una volta a botte, il cannello della fonte si riversa in una vasca rettangolare dalla quale si innalzano quattro semi-pilastri muniti di capitelli modanati fortemente aggettanti. Nella chiave di volta v’è uno stemma ormai illeggibile, verosimilmente quello della famiglia Madruzzo poiché dal cardinale Cristoforo Madruzzo, fu fatta edificare. Nei pressi della Fontana troviamo le chiese di Sant’Anna e di San Biagio. Ed infine Poggio Zucco e Sasso Quadro dove sono presenti una necropoli di tombe etrusche e rocce lavorate in nicchie, scalini e cavità, perchè utilizzati come punti d’avvistamento e comunicazione dal Borgo di Bassano in Teverina .

Author: Pro Loco Roma

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