La Moschea di Roma, Centro Islamico Culturale d’Italia
La Moschea di Roma è la sede del Centro islamico culturale d’Italia, situata a Roma Nord, ai piedi del Monte Antenne. E’ il centro di preghiera più grande d’Italia, al suo interno possono guardare a La Mecca più di 12000 fedeli. L’ha fortemente voluta il Re Faysal D’Arabia Saudita, il Custode delle due Sante Moschee, proprio quella di Mecca e Mediana ed è stata realizzata da Paolo Portoghesi.
Storia della Moschea di Roma
La storia della Moschea di Roma è legata solo marginalmente al Re Faysal, che ne ha iniziato il finanziamento. Galeotta fu una visita a Roma, con i suoi dignitari, nel 1966. Fu accompagnato in una casa privata, gli fu detto che a Roma no, di moschee proprio non c’era neppure l’ombra. Ed allora, perché non costruirla? Il governo italiano, attratto dall’idea di migliorare i rapporti con i paesi arabi, diede il via al progetto, vari principi e dignitari in esilio vita al Centro Islamico Culturale d’Italia. Arabia Saudita, Bangladesh, Egitto, Guinea, Indonesia, Malesia, Marocco, Oman, Pakistan, Senegal e Turchia finanziarono profumatamente la costruzione.
Vinsero il bando due progetti: quello di Portoghesi e dell’iraniano Sami Musawi, a cui si propose di lavorare insieme. Due sole condizioni per la costruzione: niente altoparlanti che chiamassero alla preghiera, unica moschea al mondo a non averli, e cupola più bassa di San Pietro. Due progetti, due anime diverse: Paolo Portoghesi doveva garantire l’armonia col mondo architettonico occidentale, Musawi avrebbe dovuto testimoniare le istanze culturali della tradizione musulmana. Rapproto subito complicato, quello tra i due, con la caduta, nel 1980, dello Scià di Persia, Musawi fu allontanato, e Portoghesi terminò da solo i lavori. E Re Faysal? Non ha neppure fatto in tempo a vederne la prima pietra, posta dieci anni dopo la donazione del terreno su delibera del comune di Roma, nel 1984, di fronte a Sandro Pertini, ed alla sua inconfondibile pipa. Nel 1975 il re saudita fu assassinato da un altro membro della famiglia reale. Rimane il suo sogno, in marmo ed in armonia, fatto Moschea.
Moschea di Roma, Arte ed orari
Inaugurata nel 1995, segue e rispetta l’ambiente circostante, nelle sue curve armoniose, e la luce, indirizzata con sapienza e moderazione per invitare alla preghiera. Ceramiche invetriate ne rendono delicata la decorazione, non ci sono dipinti, od immagini, chi la visita deve sapere che l’Islam vieta la presenza di immagini sacre. Si può dire che la decorazione sia armonia e parole: è il Corano ad essere elegantemente vergato in arabo, in alto. Le sale di preghiera sono due: una è più piccola, è aperta tutti i giorni, la sala grande al contrario accoglie fedeli solo il venerdì e nelle occasioni di festa. Non solo luogo di preghiera, ma anche biblioteca, sala conferenza, uno splendido mercato nel giorno di preghiera. L’orario di visita, dalle 9.00 alle 12.30, il mercoledì ed il sabato, è sospeso durante il Sacro Mese di Ramadan, durante le festività religiose musulmane, durante le festività italiane e, almeno d’abitudine, nel mese di Agosto. Le visite sono gratuite.
19 Gennaio 2020
Salve,vorrei avere informazioni per poter venire a visitare la vostra moschea,il vostro centro questo mese e’ possibile venire a visitarla? E l’orario e’ dalle 9 alle 12 come scritto sul vostro sito? Grazie
21 Gennaio 2020
Gentile Giulia,
la moschea è visitabile il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 12.30. Per i gruppi è necessaria la prenotazione inviando un fax allo 06 8079515. Le visite sono sospese ad Agosto, durante il Ramadan e in occasione di tutte le festività italiane e islamiche.
Cordiali Saluti,
Segreteria Pro Loco Roma