Testaccio, il quartiere “popolare” per eccellenza.
Un quadrilatero di cultura e romanità
Fonte Romeing.it
Posizionato a sud dell‘Aventino tra sampietrini, magnifiche piazze e il Fontanone di Pio X, il Quartiere Testaccio si distingue rispetto a molti quartieri di Roma per essere riuscito a mantenere, nel corso del tempo il suo originario spirito popolare, “testaccino”.
Inquadrato tra via Marmorata, le Mura Aureliane ed il Tevere, il quartiere Testaccio ha assunto la forma di un quadrilatero regolare grazie alla sua superficie quasi totalmente pianeggiante, se si esclude la collinetta artificiale di monte Monte Testaccio. Peculiare è l’origine di questo Monte, conosciuto anche Monte dei Cocci.
Esso infatti prende vita da un’ antica discarica composta da anfore provenienti dalla Spagna, contenenti nell’antichità l’olio destinato alle distribuzioni annonarie. Il progressivo abbandono di questi contenitori, ha alterato con il tempo l’originario aspetto della collina, sino a trasformarla nel Monte dalle caratteristiche che oggigiorno possiamo notare.
Il porto di Roma
Qui si ergevano un tempo il porto fluviale della Capitale, l’Emporium, e le sue infrastrutture, sorte in seguito alla vittoria della seconda guerra punica. Attorno a questo antico luogo si andò a sviluppare uno stile di vita semplice, in contrasto con la non distante nobiltà, e gli abitanti del quartiere ben presto andarono a contraddistinguersi per il proprio carattere fiero e schietto. Ancora oggi Testaccio è un quartiere ostinatamente “popolare” nella sua genuinità, “un paese all’interno di una città”, da vivere a misura d’uomo.
Testaccio oggi: cultura, eventi e buona cucina romana
Oggi, il quartiere Testaccio è tra i più belli, vivaci e caratteristici della Capitale. Grazie al progetto di riqualificazione dell’area dell‘ex Mattatoio, nel cuore del quartiere, la zona è divenuta uno dei fulcri più importanti della vita notturna e culturale di Roma. Qui sono sorti spazi che ospitano eventi di musica, prosa e poesia. L’ex Mattattatoio è oggi sede del museo Macro e della Città dell’Altra Economia, tra i principali poli artistici e culturali di Roma.
Malgrado nel periodo medievale questo luogo fosse considerato campagna, vi si possono poi incrociare importanti monumenti, come la Piramide Cestia, maestoso e di certo inusuale monumento funerario dedicato a Caio Cestio Epulone. Alta 37 metri e su una base quadrata pari a 30 metri; sembra che la piramide sia stata realizzata in meno di 330 giorni . Il complesso sorge in prossimità della Porta di San Paolo lungo il percorso delle mura aureliane nelle quali fu inglobato fra il 274 ed il 277 d.C. Qui ha sede anche il Cimitero Acattolico, vicino a Porta san Paolo, al lato della Piramide Cestia.
Testaccio è anche il quartiere ideale per chi è in cerca della vera cucina tradizionale romana e i suoi capisaldi, dalla “coratella”, ai i carciofi alla romana, alla “coda alla vaccinara”, alla “trippa alla romana”. Nelle molte osterie del quartiere assaporare i sapori della cucina tradizionale sarà un modo per assaporare anche lo spirito della città.