Roma d’Inverno – La cultura cambia stagione
Roma d’inverno: una nuova stagione culturale per Roma Capitale, iniziata l’ 11 Dicembre ed ancora il corso.
E’ il programma di Roma d’inverno, quello di cui si sta parlando tanto negli ultimi giorni, presentato dall’ assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli. “La cultura non va in letargo” è ciò che leggiamo sul sito di Roma Capitale, che ha deciso di introdurre nel calendario di manifestazioni annuali, una cartellone di eventi che coinvolgono il centro città, ma anche la periferia. Una ricca e differenziata offerta culturale, con l’intento di coinvolgere tutti i segmenti del pubblico. “Dopo l’Estate romana ci voleva un ‘Inverno romano’- ha detto Marinelli- e con questo progetto, cambiamo stagione senza però cambiare la grande quantità di offerta culturale”. “Anzi – ha proseguito – possiamo dire che la rinforziamo coinvolgendo tutte le grandi istituzioni culturali della città. Tre mesi che vanno da dicembre a febbraio e che coinvolgono sia Natale che Carnevale, con un palinsesto molto intenso, a partire dalle periferie”. Il calendario natalizio di Roma d’inverno ha, infatti riscosso un notevole successo, anche grazie alla collaborazione con le grandi istituzioni culturali di Roma.
Pochi giorni fa l’assessore, presso la Sala Rossa del Macro – Museo d’Arte contemporanea di Roma in Via Nizza, ha presentato i nuovi quaranta eventi per il mese di Febbraio, che coprono tutta la città, da Corviale a Tor Marancia, da Ostiense a S. Maria della Pietà al parco dell’Appia Antica, a Tor Pignattara, San Basilio, Alessandrino, per citarne solo alcuni e nel centro storico. Le singole manifestazioni sono i progetti vincitori dell’avviso pubblico “Roma creativa: l’offerta culturale per i nuovi pubblici” all’interno del programma “Roma d’inverno”. Delle 230 domande arrivate, sono stati 40 i vincitori, con un finanziamento complessivo di 1 milione e 300 mila euro.
La nuova programmazione che tocca il mese di febbraio, presenta appuntamenti di musica, teatro, fotografia, danza e cinema. Con ampio spazio dedicato alle arti digitali, la multidisciplinarietà, la valorizzazione del patrimonio attraverso l’uso delle nuove tecnologie, la riqualificazione di spazi pubblici attraverso progetti di arte pubblica e street art, workshop,seminari e percorsi partecipati.