Villa Adriana

Villa Adriana

L’Impero è al suo apice, Traiano è il nuovo Alessandro, anche i Parti sono caduti sotto i suoi colpi, in precedenza la Germania, la Tracia ed altre nazioni avevano conosciuto la sua spada, chi sarà il successore di questo grande condottiero? Con un po di sorpresa si scoprirà che il suo successore è Adriano, iberico come lui ma molto diverso nei modi e nelle ambizioni, non alzerà mai la spada contro il nemico ma guiderà l’Impero attraverso una rivoluzione economico/culturale che cambierà Roma per sempre, la sua visione del mondo è ancora visibile è si chiama : Villa Adriana.

Villa Adriana come sintesi

Villa Adriana nelle intenzioni del suo ideatore doveva essere la sintesi di tutto ciò che di più bello vi era nell’impero, questo lo deduciamo da Historia AugustaVita Hadriani, XXVI, 5 :

« Fece costruire con eccezionale sfarzo una villa a Tivoli ove erano riprodotti con i loro nomi i luoghi più celebri delle province dell’impero, come il Liceo, l’Accademia, il Pritaneo, la città di Canopo, il Pecile e la valle di Tempe; e per non tralasciare proprio nulla, vi aveva fatto raffigurare anche gli inferi. »

La struttura venne costruita vicino Roma, a Tibur [l’attuale Tivoli] ed aveva un’estensione di 120 ettari [ altre fonti dicono 300 ettari ] che la rendono una delle ville più grandi dell’epoca, la difficoltà della progettazione/realizzazione è dovuta all’aspetto polivalente della villa che svolgeva compiti residenziali, di rappresentanza, di servizio ed al suolo piuttosto irregolare dell’area, di seguito una ricostruzione della Villa in tutto il suo splendore.

Miniatura villa adrina

Come appariva Villa Adriana

Villa Adriana gli scavi

Gli scavi nella zona sono iniziati nel 1450 ad opera di Flavio Biondo , di li a poco l’interesse per la Villa si trasformò da storico in predatorio, infatti la struttura fu soggetta a razzie, soprattutto da parte dei Papi, o nel migliore dei casi usata come cava a cielo aperto, solo nel 1870 lo stato acquistò la maggior parte dei terreni, c’è da dire che comunque una parte di Villa Adriana rimane nelle mani dei privati, e inizio i lavori di scavo sistematici per riportare alla luce i segreti di questo enorme complesso che tuttavia non sono affatto conclusi.

Villa Adriana oggi

Oggi visitando Villa Adriana in primo luogo si viene colpiti dall’uso dell’acqua, come negli edifici del Cànopo e del Teatro Marittimo, del resto l’acqua corrente era uno dei simboli del potere di Roma e della sua evoluzione rispetto ai barbari che circondavano l’Impero di Adriano, naturalmente anche le statue, su tutte quella di Marte, ricordano al visitatore lo splendore passato, comunque tra gli edifici che compongono il complesso non vanno dimenticati il Complesso di Pecile, la Piazza d’Oro e la sala dei Filosofi.

Villa Adriana è stata dichiarata nel 1999 patrimonio dell’umanità, con questa motivazione:

« Villa Adriana è un capolavoro che riunisce in maniera unica le forme più alte di espressione delle culture materiali dell’antico mondo mediterraneo. Lo studio dei monumenti che compongono la Villa Adriana ha svolto un ruolo decisivo nella scoperta degli elementi dell’architettura classica da parte degli architetti del Rinascimento e del Barocco. Essa ha, inoltre, profondamente influenzato un gran numero di architetti e disegnatori del XIX e del XX secolo. »

Author: Pro Loco Roma

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