Roma
È capoluogo della regione Lazio, nonché capitale della Repubblica Italiana ma soprattutto è il centro da cui si è irradiata la cultura occidentale quasi 500 anni ma la città è anche un centro spirituale che ha influenzato ed influenza tutto il pianeta, la Chiesa Cattolica Romana è la religione più diffusa al mondo. È la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al mondo e il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Roma non fu costruita in un giorno
La città ha avuto uno sviluppo urbanistico millenario, questa sua caratteristica la rende unica al mondo e preziosissima per gli studiosi di storia antica ma anche barocca, grazie alla stratificazione intensa che ha subito nei secoli.
Possiede diversi appellativi: L’Urbe, Caput Mundi (capitale del mondo), Città Eterna, e Limen Apostolorum (soglio apostolico).
I colori della città sono giallo ocra e rosso porpora.
Ha due festività proprie, 21 aprile (il Natale della città), e il 29 giugno
(i santi patroni, Pietro e Paolo).
Vanta il primato di omonimie: altre 44 città in tutto il mondo si fregiano di questo nome.
Esistono anche dei proverbi che la riguardano:
- Tutte le strade portano a Roma.
- Chi va a Roma un po’ romano ci diventa.
- A Roma, comportati come i Romani.
- Non importa andare a Roma per la penitenza.
- Quando a Roma vai, fai come vedrai.
Stato: Italia
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Coordinate: 41° 54′ 0′′ N – 12° 30′ 0′′ E
Altitudine: 37 m s.l.m.
Superficie: 1.285 km²
Abitanti: 2.550.000 (ISTAT) o 2.817.000 (Anagrafe) 2005
Densità: 1.985 (ISTAT) o 2.197 (Anagrafe) ab./km²
Santo patrono: Pietro e Paolo
Giorno festivo: 29 giugno
Monumenti dell’antica Roma
Ara Pacis
Arcate dell’Acquedotto Alessandrino
Arco di Costantino
Arco di Tito
Auditorium di Mecenate
Circo Massimo
Colonna Traiana
Colosseo o Anfiteatro Flavio
Crypta Balbi
Domus Aurea
Domus Flavia
Domus Tiberiana
Foro Romano
Horti Sallustiani
Insula Romana al Campidoglio
Ipogeo degli Aureli
Ipogeo degli Ottavi
Pantheon
Piramide di Caio Cestia
Mausoleo di Santa Costanza
Mercati Traianei
Mura Serviane
Ninfeo di Alessandro Severo
Ninfeo di Egeria
Niger Lapis (fori)
Ponte Lupo dell’Acquedotto Marcio ed Anio Vetus
Teatro Di Marcello
Templi di Largo Argentina
Terme di Caracalla
Terme Di Diocleziano
Tomba di Cecilia Metella
Villa dei Gordiani
Villa di Livia
Villa di Massenzio
Villa dei Quintili
Basiliche Principali
San Giovanni in Laterano
San Paolo fuori le mura
San Pietro in Vaticano
Santa Maria Maggiore
Chiese Paleocristiane
Santi Quattro Coronati al Laterano
Santa Sabina all’Aventino
Santo Stefano Rotondo
Chiese Medievali
Santa Balbina
San Clemente al Laterano
Santi Cosma e Damiano
San Lorenzo fuori le mura (al Verano)
Santa Maria in Cosmedin
Santa Prassede
Santa Pudenziana
San Saba
Sant’ Agnese fuori le mura
San Lorenzo in Lucina
Santa Maria in Aracoeli
Santa Maria sopra Minerva
San Vitale
Chiese del XIV – XV secolo
San Lorenzo in Damaso
Santa Maria del Popolo
Chiese del XVI – XVII secolo
Sant’ Andrea della Valle
Santa Francesca Romana al foro (Santa Maria Nova)
San Giovanni dei Fiorentini
San Pietro in Vincoli
Santa Maria degli Angeli
San Martino ai Monti
SS. Trinità dei Monti
Chiese del XVIII secolo
Santi XII Apostoli
Sant’ Apollinare
San Bartolomeo all’isola Tiberina
Santa Cecilia
Santa Croce in Gerusalemme
San Sisto Vecchio
Chiese del XIX secolo
Sant’ Antonio da Padova
Sacro Cuore di Gesù
Catacombe
Catacombe di Commodilla
Catacombe di Domitilla
Catacombe di Generosa
Catacomba di Priscilla
Catacombe di San Callisto
Catacombe di San Lorenzo al Verano
catacomba dei Santi Pietro e Marcellino
Catacombe di San Sebastiano
Catacomba di Santa Tecla
Grotte Vaticane
Fontane e Ninfei
Fontana dell’Acqua Paola
Fontana dell’ Acqua Felice (o del Mosè)
Fontana del Babuino
Fontana della Barcaccia (P.za di Spagna)
Fontanone (Gianicolo)
Fontanone dei Cento Preti (P.za Trilussa)
Fontana dei Dioscuri
Fontana del Facchino
Fontana del Lago a Villa Doria Pamphilj
Fontana del Mascherone
Fontana del Moro
Fontana di Piazza della Bocca della Verità
Fontana di Piazza Sant’Andrea della Valle
Fontana dei Quattro fiumi
Fontana delle Tartarughe
Fontana di Trevi
Fontana del Tritone
Ninfeo di Palazzo Borghese
Ninfeo di Alessandro Magno
Ninfeo teatro di Palazzo Rospigliosi Pallavicini
Ninfeo dell’organo idraulico del Palazzo del Quirinale
Obelischi di Roma
Obelisco Agonale
Obelisco Esquilino
Obelisco Flaminio
Obelisco Lateranense
Obelisco della Minerva
Obelisco di Montecitorio
Obelisco del Pantheon
Obelisco del Pincio
Obelisco del Quirinale
Obelisco Vaticano
I Palazzi Storici
Castel S. Angelo
Palazzo Altemps
Palazzo Altieri
Palazzo Barberini
Palazzo Borghese
Palazzo Chigi Aldobrandini
Palazzo Chigi Odescalchi
Palazzo Colonna
Palazzo dei Conservatori
Palazzo Doria Pamphilj
Palazzo Farnese
Palazzo Lateranense
Palazzo Madama
Palazzo Mattei
Palazzo Massimo
Palazzo del Monte
Palazzo del Quirinale
Palazzo Riario Corsini
Palazzo Rospigliosi Pallavicini
Palazzo Rucellai
Palazzo Savelli Orsini
Palazzo Spada
Palazzo della Valle
Palazzo Venezia
Monumento a Vittorio Emanuele II
Piazze – Porte – Ponti
Piazza del Campidoglio
Piazza Colonna
Piazza Bocca della Verita’
Piazza Navona
Piazza di Porta San Giovanni
Piazza del Popolo
Piazza del Quirinale
Piazza della Rotonda
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Piazza Trilussa
Ponte S. Angelo o Ponte Elio
Ponte Cavour
Ponte Cestio
Ponte Fabricio o Quattro Capi
Ponte Milvio
Ponte del Risorgimento
Ponte Sisto
Porta Esquilina
Porta Flaminia
Porta Maggiore
Porta Pia
Porta San Lorenzo
Porta San Paolo
Porta San Sebastiano
Porta Santo Spirito
Vedute Panoramiche
Terrazza del Gianicolo
Terrazza del Pincio
Terrazza dello Zodiaco
Scalinata di Trinità dei Monti
Ville e Parchi
Villa Ada
Villa Borghese
Villa Carpegna
Villa Doria Pamphilj
Villa Farnesina
Villa Torlonia
Giardini Vaticani
Parco della Caffarella
Parco degli Acquedotti
Ricorrenze, feste e fiere
Epifania, il 6 gennaio, che si festeggia a Piazza Navona tra le caratteristiche bancarelle;
San Giuseppe, il 19 marzo, con i classici “Bignè di San Giuseppe” preparati un tempo dai friggitori per le strade;
Natale di Roma, il 21 aprile; è la data tradizionale di fondazione della città;
Primo maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un concerto gratuito in Piazza San Giovanni, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori;
Festa della Repubblica, il 2 giugno, con parata militare in via dei Fori Imperiali;
San Giovanni, il 24 giugno, con la famosa notte “di streghe ed incantesimi”; festività antichissima e mitologica della cui origine si è persa la memoria;
San Pietro e Paolo; sono i patroni della città e il 29 giugno, giorno appunto dei anti Pietro e Paolo, a Roma è anche festività civile;
Festa de’ Noantri, è la festa che si svolge a Trastevere, forse il più caratteristico tra i quartieri di Roma. Si festeggia il primo sabato dopo il 16 luglio (Festa del Carmelo) con una processione tra le vie del quartiere, tra canti, balli, mercatini e fuochi;
Estate Romana, inventata dall’allora assessore comunale Renato Nicolini, rappresenta, nelle sue varie forme, un appuntamento fisso per i romani. Il
comune organizza, per tutta l’estate, una serie di eventi culturali e di spettacoli;
La Madonna della Neve, il 5 agosto, con nevicata artificiale ricreata a Santa Maria Maggiore per ricordare la celebre leggenda della nevicata estiva;
Notte Bianca alla fine dell’estate, mutuata dall’analoga festa parigina;
Settembre: CINEMA. Festa Internazionale di Roma, festival cinematografico la cui prima edizione si è tenuta nel 2006;
20 settembre, a Porta Pia, commemorazione dell’episodio della Breccia e dell’annessione di Roma all’Italia;
31 dicembre a Piazza del Popolo, tradizionale punto di ritrovo dei Romani in attesa del nuovo anno.
Rioni
I rioni sono le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui è suddiviso il centro cittadino. L’istituzione dei rioni risale al Medioevo, mentre in epoca romana la città era suddivisa dapprima in 4 regioni, salite a 14 sotto Augusto. Il numero dei rioni è cresciuto con l’espansione della città, fino a divenire 22: tutti, tranne due (Prati e Borgo), si trovano all’interno della cerchia muraria.
Gli stemmi araldici, assegnati ai diversi rioni con la riorganizzazione del 1744, sono ancora oggi visibili agli angoli di molte vie del centro. Degli odierni 22 rioni, 19 sorgono ad est del Tevere e 3, Trastevere, Borgo e Prati, a ovest.
I – Monti
Il rione Monti è il primo e più esteso rione di Roma.
Il suo stemma consta di tre monti verdi su sfondo d’argento.
Il suo nome deriva dai sei colli: il Celio, il Cispio, l’Esquilino, l’Oppio, il Quirinale e il Viminale. In questo rione sono presenti importanti vestigia di epoca romana: I Fori imperiali, le terme di Tito, le terme di Traiano, le cisterne delle Sette Sale, parte delle Mura Serviane e Aureliane. Sul colle Oppio troviamo una parte della villa di Mecenate e i resti della Domus Aurea neroniana. Altri luoghi di interesse sono la basilica di San Giovanni in Laterano (Duomo di Roma) e la Basilica di Santa Maria Maggiore.
II – Trevi
Il suo stemma è costituito da tre spade su sfondo rosso.
Il tre è il numero di questo rione. Il nome ha a che fare con questo numero nelle varie ipotesi sull’origine. Tre sono le strade che formano il trivio che si trovava nella piazza dei Crociferi quando non c’era ancora la Fontana di Trevi. Tre sono le bocche della mostra dell’Acqua Vergine. Tre sono le misericordie, armi bianche, che vediamo nello stemma.
III – Colonna
Il suo stemma è una colonna d’argento su sfondo rosso.
IL nome deriva dalla Colonna dedicata a Marco Aurelio, detta Antonina, che si trova nell’omonima piazza. Vi si trovano Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e Palazzo Chigi, sede del Governo.
IV – Campo Marzio
Lo stemma è una mezzaluna d’argento in campo azzurro; l’origine del simbolo è ignota.
Il Campo Marzio (Campus Martis) era una zona della Roma antica di circa 2 km², inizialmente esterna ai confini cittadini.
Prese il nome dall’ara dedicata a Marte, dio della guerra, innalzata dopo la caduta di Tarquinio il Superbo. Vi si trovano Piazza di Spagna e Piazza del Popolo.
V – Ponte
Il suo stemma è un ponte.
Il suo nome deriva dalla presenza di Ponte Sant’Angelo che è appartenuto al rione fino a quando papa Sisto V non lo incorporò nel nuovo rione Borgo.
In questo rione luoghi d’interesse sono Palazzo Altemps, che ospita l’omonimo museo, una delle 4 sedi del Museo Nazionale Romano e la Basilica di S. Luigi dei Fiorentini.
VI – Parione
Il suo stemma è un Grifo, creatura mitologica greca con la testa d’aquila ed il corpo di leone, simbolo di fierezza e nobiltà.
Il nome deriva dalla presenza nel rione di un muro antico di dimensioni enormi, forse appartenente allo stadio di Domiziano. Tale muro fu chiamato dal popolo Parietone, da cui il nome Parione. Il centro del piccolo rione è Piazza Navona.
VII – Regola
Lo stemma del rione è un cervo rampante in campo turchino.
Il nome deriva da arenula (ripreso nella moderna Via Arenula), ovvero da quella rena soffice che ancora oggi il fiume Tevere deposita durante le piene, e che ivi formava delle spiagge scomparse in seguito alla costruzione dei Lungotevere.
VIII – Sant’Eustachio
Il suo stemma è formato dalla testa di un cervo (simbolo di S. Eustachio) e dal busto di Gesù; le figure sono in oro e lo sfondo è rosso
Il nome deriva dalla chiesa omonima. Vi si trova il Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Altri luoghi d’interesse sono: Sant’Andrea della Valle, Sant’Ivo alla Sapienza, capolavoro barocco dell’architeeto Francesco Borromini e San Luigi dei Francesi che ospita nella cappella Contarelli tre capolavori assoluti del Caravaggio: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e Vocazione di san Matteo.
IX – Pigna
Lo stemma del rione è costituito da una pigna: la leggenda vuole che il nome derivi dalla gigantesca pigna di bronzo ritrovata nel rione e in seguito spostata in Vaticano nel Cortile della Pigna. Tuttavia, nel XII secolo la pigna si trovava già davanti all’antica Basilica di San Pietro, quando il rione non aveva ancora assunto questo nome. Un’altra ipotesi vuole invece che il nome derivi dalla Vigna di Tedemario (un romano che possedeva delle terre nella zona del Circo Flaminio). Vi si trovano il Pantheon e Piazza Venezia.
X – Campitelli
Lo stemma del rione è costituito dalla testa nera di un drago su sfondo bianco. Il simbolo deriva dalla leggenda secondo cui un drago che infestava il Foro Romano fu cacciato da papa Silvestro I.
Il nome viene da “Capitolium”, luogo in cui sorgeva il tempio più importante di Roma antica, quello della triade capitolina di Giove, Giunone e Minerva. Secondo altre opinioni, vista anche la diffusione del toponimo “Campitelli” fuori dall’Urbe, l’etimologia verrebbe da Campus Telluris, ovvero campo sterrato.
XI – Sant’Angelo
Il suo stemma è un angelo su sfondo rosso, con una spada nella mano destra ed una bilancia nella sinistra. La bilancia non si riferisce alla giustizia, ma piuttosto al taglio e alla pesatura del pesce, poiché l’antico mercato del pesce si trovava nel Ghetto, presso il Portico d’Ottavia. L’importanza storica del quartiere deriva soprattutto dalla presenza sul suo territorio del Ghetto degli Ebrei e della Sinagoga. Sant’Angelo è il più piccolo fra i rioni romani.
XII – Ripa
Lo stemma del rione è una ruota di timone bianca su sfondo rosso, a ricordo dell’antico porto. Il nome ha origine dalla zona del Tevere detta Ripa Grande, dove vi era lo scalo fluviale. Appartiene al rione Ripa anche l’Isola Tiberina. È considerato il più antico rione, per la presenza di un insediamento pre-romano. Oggi comprende anche il Monte Aventino, situato alle sue spalle.
XIII – Trastevere
Il suo stemma è una testa di leone d’oro su sfondo rosso. È il rione simbolo dei “Popolo Romano”. Il nome deriva dal latino trans Tiberim (al di là del Tevere), che era già il nome antico della regione augustea; questo perché la città ebbe origine e principale sviluppo invece nella opposta sponda. Si trova sulla riva ovest (destra) del fiume Tevere e a sud della Città del Vaticano.
XIV – Borgo
Lo stemma rappresenta un leone (dal nome Città leonina, con cui il quartiere viene anchechiamato) accovacciato, avente di fronte i tre monti e la stella. Questi ultimi, insieme al leone rampante, fanno parte dell’insegna di Sisto V, il papa che elevò Borgo a quattordicesimo rione di Roma. Esso si trova sulla sponda destra del Tevere, ed ha una pianta trapezoidale. Il nome deriva dalla parola germanica burg (centro abitato, piccola città), dato alla zona dai pellegrini sassoni che si recavano a Roma nell’Alto Medioevo. Vi si trovano Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione.
XV – Esquilino
II suo stemma è formato da un albero e un monte in campo argentato.
Il nome viene dalla volgarizzazione del termine Esquilinus, una zona malsana dove venivano sepolti gli schiavi. Si pensa che questo nome derivi dagli aexculi, arbusti di leccio di cui la sommità del colle era ricoperta. Vi si trovano la Basilica di Santa Maria Maggiore e Porta Maggiore.
XVI – Ludovisi
Lo stemma del rione ha tre bande d’oro ed un dragone, anch’esso d’oro, su sfondo rosso.
Il nome del rione deriva dalla Villa Ludovisi, circondata da uno dei più bei parchi della città, distrutta alla fine dell’ottocento durante i lavori di costruzione dell’omonimo quartiere e della Via Veneto. Vi si trovano Palazzo Margherita, sede dell’ambasciata degli Stati Uniti d’America, Casino dell’Aurora e Porta Pinciana.
XVII – Sallustiano
Il nome deriva dai più bei giardini di Roma antica, gli Horti Sallustiani. Il rione, come gli attigui Ludovisi e Castro Pretorio, è sorto verso la fine dell’Ottocento su un territorio compreso tra la Via Pia, quella che poi diventerà Via XX Settembre, e la nascente via Boncompagni, che fino ad allora era ridotto a vigne e giardini e faceva parte del rione Trevi. Esso differisce dagli altri rioni “piemontesi” per il suo schema viario molto meno rigido e severo, con più varianti e soluzioni riguardanti la forma degli isolati e la conformazione delle strade, anche a causa dell’esigua area che il rione copre.
Il suo centro è la tranquilla Piazza Sallustio, unica vera piazza del rione, dove ancora oggi si notano i resti degli Horti Sallustiani dai quali il rione ha preso il nome.
Vi si trovano Via XX Settembre e Porta Salaria.
XVIII – Castro Pretorio
Lo stemma è il labaro della Guardia pretoriana in oro su sfondo rosso.
Il nome si rifà ai Castra Praetoria, le antiche caserme risalenti al tempo dell’imperatore Tiberio, in cui aveva alloggio la Guardia pretoriana. Il rione ha una maglia viaria di stampo chiaramente piemontese con strade diritte e non troppo larghe a schema ortogonale. Tale urbanistica ottocentesca è riscontrabile soprattutto nella parteattigua a Piazza dell’Indipendenza, da cui a raggiera si diparte un reticolo di strade secondarie alle quali sono stati dati nomi che ricordano le località in cui si sono svolte le guerre d’indipendenza. La parte più “internazionale” per via del grande flusso di turisti, è ovviamente piazza della Repubblica (già piazza Esedra) con Via Nazionale, il quadrivio delle Quattro Fontane e Via Cavour, importanti arterie di collegamento sia pedonale che veicolare tra la stazione e il centro storico, mèta più ambita di ogni turista.
XIX – Celio
Lo stemma rionale raffigura il profilo di un africano con un copricapo di testa di elefante e spighe d’oro su fondo argento.
Il significato araldico è riconducibile alla memoria storica dei legionari africani che erano presenti sul colle Celio e capitanati dal Console Scipione detto l’Africano. A ciò si aggiunge anche il ritrovamento archeologico nel territorio del rione di un busto marmoreo raffigurante un “africano” che è conservato nei Musei Capitolini di Roma. Via Capo d’Africa ricorda la presenza di Scipione l’Africano nel colle Celio. Il nome deriva dal monte Celio. Vi si trovano il Colosseo e l’Arco di Costantino.
XX – Testaccio
Prende il nome dal cosiddetto “Monte dei Cocci” (Mons Testaceus), alto 35 metri, eformato da cocci (testae, in latino) e detriti vari accumulatisi nei secoli come residuo dei trasporti che facevano capo al porto di Ripa Grande. Nato come quartiere operaio alla fine dell’ottocento, oggi compete in quanto a “romanità” con Trastevere. Vi si trova il Cimitero acattolico. Piazza Testaccio è il cuore commerciale del rione, grazie alla presenza del grande mercato coperto. Piazza Santa Maria Liberatrice è il cuore “sociale” del rione. Sulla piazza sorgono, infatti, la chiesa di Santa Maria Liberatrice e il teatro (oggi Teatro Vittoria); al centro c’è un ampio giardino, alberato e costantemente popolato, intitolato alla famiglia Di Consiglio, trucidata alle Fosse Ardeatine.
XXI – San Saba
Chiamato popolarmente il “piccolo Aventino”, San Saba è un rione di istituzione recente (benché di antica urbanizzazione), al margine del grande polmone verde e archeologico del complesso Terme di Caracalla – Circo Massimo – Palatino.
Il rione San Saba prende il nome dal monastero e relativa chiesa di San Saba ivi esistente, che furono per secoli dopo la caduta dell’impero la sua unica presenza abitata.
XXII – Prati
Il suo simbolo è la sagoma del mausoleo di Adriano in azzurro su sfondo argento; vatuttavia ricordato che il mausoleo di Adriano (Castel Sant’Angelo) non appartiene a questo rione ma a Borgo.Prende il nome dagli scomparsi Prata Neronis, chiamati nel medioevo anche Prata Sancti Petri, cancellati dopo il 1870 dall’edificazione del quartiere. Vi si trovano Piazza dei Quiriti e Piazza Cavour.