Via del Monte della Farina
Via del Monte della Farina è un strada molto antica, non molto conosciuta, ubicata nel pieno centro di Roma. Il nome della celeberrima via deriva dal fatto che anticamente vi si trovavano uffici frumentari. Gli uffici svolgevano un ruolo molto simile a quelli all’interno del monte di pietà, ovvero, invece di offrire prestiti in denaro facevano prestiti in grano e prodotti agricoli. Era posta, proprio in questa via, una targa sul degrado urbano che recitava le pene a cui il trasgressore avrebbe dovuto far fronte qualora avesse sporcato la via.
Via del Monte della Farina: I Palazzi
Un Palazzo importante in questa via è quello situato al civico 19 , il quale porta un’ epigrafe che recita le seguenti parole: “HEIC UBI IGNOBILES NUPER TABERNAE RUDERA PREMEBANT PORTICUS CN POMPEII CUI CONTINENS ERAT CURIA C IUL CAESARIS NECE INSIGNIS SODALITAS TEUTONUM DE ANIMA NOBILIORES HAS AEDES EXSTRUENDAS CURAVIT ANNO AB URBE CONDITA MMDCXLVI ANNO DOMINI MDCCCXCIII”. Facendo una traduzione ne ricaviamo che questo Palazzo fu eretto o nell’ anno 2646 dalla Fondazione di Roma o nell’ anno del signore 1893 ,sopra la curia di Pompeo.
Per far si che tutti potessero affermare la ricostruzione del palazzo sopra la curia si volle ricollocare qui all’interno di una nicchia la statua di Pompeo magno ai piedi della quale Giulio Cesare fu assassinato. Tra gli altri palazzi presenti nella via sono da ricordare una scuola di sarti germanici testimoniato da un iscrizione: “SCHOLA SUTORUM VERE GERMANICORUM AD TURRIM D H COSSEBADE DE COSSLIN RESTAURATA AUCTA A D MDCCCIIC” e il convento dei Teatini il quale palazzo riporta la seguente frase: “CONSTANTIAE PICCOLOMINEAE ARAG AMALPHIS DUCI OPTIME MERITAE CLER REGUL”, ovvero un ringraziamento a Costanza Piccolomini che nel 1582 lasciò in eredità ai Teatini l’intero palazzo.
Via del Monte della farina: Oggi
Nonostante questa via rappresenti un pezzo di cultura romana , recentemente è stato reclamato che non si ha un adeguato mantenimento dell’ antica bellezza. Questo per diversi piccoli motivi come la presenza di negozi che prima ovviamente non vi erano, ma comunque rimane pur sempre una via che ha molto da raccontare e trasmetterci.
Fonte : Roma Segreta