La Fontana del Facchino
Il giovane acquarolo delle statue parlanti
La Fontana del Facchino, in Via Lata a Roma, è la più giovane delle statue parlanti; rappresenta una figura maschile, con il viso quasi completamente rovinato mentre versa acqua da una botte.
La Fontana del facchino fu realizzata da Jacopo Del Conte, nel 1580, su incarico della Corporazione degli Acquaroli (ma il Vanvitelli, nel 1751, la attribuisce addirittura a Michelangelo). Rappresenta infatti un “acquarolo”, quella figura che, fino a quando, alla fine del ‘500, i pontefici ripristinarono gli acquedotti, prendeva l’acqua dalle fontane pubbliche e la rivendeva porta a porta.
La foggia dell’abito ed un’epigrafe scomparsa in occasione dell’ultimo trasferimento a via Lata, riconduce però alla corporazione dei facchini, da cui avrebbe quindi preso il nome. L’attribuzione non sembra però corretta, benché l’epigrafe dedicatoria, in latino, recitasse: ”Ad Abbondio Rizio, coronato [facchino] sul pubblico selciato, valentissimo nel legar fardelli. Portò quanto peso volle, visse quanto poté; ma un giorno, portando un barile di vino in spalla e dentro il corpo, contro la sua volontà morì.”
Come altre cinque è stata la “voce” di diverse pasquinate, le violente e spesso irriverenti satire indirizzate a colpire anche pesantemente e sempre in modo anonimo i personaggi pubblici più in vista a Roma.
Tips: La fontana del Facchino si trova all’interno del centro storico di Roma, da qui infatti è possibile raggiungere tantissimi altri luoghi suggestivi della città. Noi vi consigliamo di fare una passeggiata fino a Piazza di Pietra e fare un aperitivo al Salotto 42!