Giulio Cesare, l’antico romano per antonomasia

Gaio Giulio Cesare è senza dubbio uno degli antichi romani più noti, in Italia e all’estero. Astuto generale, abile politico, amatissimo dittatore e ultimo governante della repubblica di Roma, questa figura quasi mitica ha da sempre esercitato un fascino magnetico.

Gaio nacque nel 101 o 100 a.C. (a seconda delle fonti) nel mese di Luglio, mese che successivamente chiamerà come lui stesso, Iulio appunto. Giovane, nobile ma soprattutto ambiziosissimo, iniziò fin dai 17 anni a costruirsi un futuro sulla scena pubblica romana. Grazie all suo acume politico, riuscì a destreggiarsi in quel periodo turbolento che furono gli ultimi decenni della repubblica e, una volta sconfitti i suoi nemici durante una sanguinosa guerra civile, ottenne il potere assoluto, il titolo di imperator e la carica di dittatore a vita.

Per tutta la sua scalata al potere, Cesare si premurò di allestire, inaugurare e finanziarie una enorme quantità di opere pubbliche (spesso dovendosi indebitare) che aumentassero il prestigio di Roma, e quindi anche il suo. Per esempio si deve a lui la creazione del Teatro di Marcello, ultimato poi da Augusto insieme a tanti altri progetti, tra cui la Basilica Giulia.

Altro impulso fortissimo fu quello che diede ai ludi: spettacoli gladiatori, scontri con fiere sempre più esotiche e pericolose per appagare la sete di divertimento dei romani, fino alle famose naumachie, vere e proprie battaglie navali simulate  che richiedevano l’allagamento del Campo Marzio.

Nonostante fosse molto amato dal popolo, la potente aristocrazia romana non poteva tollerarlo. Infatti il 15 marzo, giorno delle Idi, Cesare venne avvicinato dai 20 senatori, che lo pugnalarono 23 volte. Tra di loro vi era anche il figlio adottivo Bruto, che venne apostrofato dal dittatore morente con la celebre frase “Tu quoque Brute, fili mi!

Icona culturale importantissima, in parte sinonimo di Roma stessa, è comparso in innumerevoli pellicole cinematografiche, opere teatrali, fumetti e pubblicazioni e senza contare l’incalcolabile eredità materiale ed immateriale, Cesare è e sarà sempre uno dei romani più illustri di tutti i tempi.

 

 

Author: Pro Loco Roma

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