La Casilina
Roma è una città famosa sin dall’antichità per le sue strade consolari, quella che ha conservato il maggior fascino è sicuramente l’Appia Antica, meta sia turistica sia per il relax cittadino dei residenti, naturalmente i tempi dell’Impero sono lontani ma anche oggi alcune strade sono una parte importante della città, la Casilina per esempio ha un fascino ed un degrado che la caratterizzano in maniera unica, nessuno potrebbe confondere la Casilina con la Tuscolana per esempio, questo è un dato di fatto.
La Casilina : breve storia
Via Casilina nasce da Porta Maggiore ed al tempo dei Romani era chiamata Via Labicana poiché terminava a Labicum [oggi chiamato Monte Compatri] da qui si univa alla via Latina che conduceva sino a Casilinum [la moderna Santa Maria Capua Vetere], quindi il nome le deve essere stato attribuito in tarda epoca imperiale o molto più probabilmente nel medioevo.
La Casilina del dopo guerra era piena periferia se non addirittura campagna, quello che avremmo visto sarebbero stato un panorama caratterizzato da delle strutture/ruderi immerse negli orti, così descrive Tor Pignattara Pier Paolo Pasolini :
« Quando ch’ebbero lasciato alle spalle, passa passo, Porta Furba e si furono bene internati in mezzo a una Shangai di orticelli, strade, reti metalliche, villaggetti di tuguri, spiazzi, cantieri, gruppi di palazzoni, marane, e quasi erano arrivati alla Borgata degli Angeli, che si trova tra Tor Pignattara e il Quadraro (…) »
Con il boom economico l’area urbana di Roma ha iniziato ad allargarsi e così i confini est della città hanno iniziato a seguire la strada, decine di palazzoni e palazzine abusive hanno iniziato a comparire numerose fino a creare quartieri come il Pigneto, Torpignattara e più passava il tempo più le case avanzavano fino a creare altri nuovi quartieri come la Borghesiana e Vermicino che attualmente sono il confino tra Roma e l’agro romano.
La Casilina : Oggi
Naturalmente quando si parla di Casilina non si può fare a meno di non pensare al traffico, infatti questa direttrice è uno dei punti deboli della mobilità romana sia in entrata che in uscita, non a caso la più grande opera pubblica in costruzione a Roma è la Metro C che percorrerà la Casilina da Monte Compatri al Pigneto, proprio dal Pigneto è iniziata in un certo senso la trasformazione della zona, infatti il quartiere è diventato in breve tempo una delle zone più influenti della movida Romana, trasformando i propri punti deboli in elementi di originalità in grado di attirare un pubblico trasversale da ogni quartiere di Roma.