Sant’Agnese in Agone
Piazza Navona
Roma (RM)
Telefono 06 68192134
La chiesa di Sant’Agnese in Agone a Roma viene costruita a Piazza Navona nel XVII secolo su progetto iniziale di Carlo Rainaldi, ma con il decisivo intervento, fra il 1653 ed il 1657 d.C, di Francesco Borromini. Papa Innocenzo X Pamphili, che ha il suo monumento funebre all’interno di questa stessa basilica, decide di procedere ad un riassetto urbanistico dell’area e far costruire la chiesa di Sant’Agnese in Agone quasi come una cappella privata annessa alla residenza di famiglia che le sorge a lato. Lo stretto rapporto che intercorre fra la chiesa e il palazzo Pamphili è ancora testimoniato da un’apertura nel tamburo della cupola che permetteva al pontefice di assistere alle celebrazioni direttamente dal suo appartamento.
L’impianto a croce greca, nato sul luogo del martirio dell’omonima santa, che l’agiografia vuole miracolosamente ricoperta dai propri capelli dopo essere stata esposta nuda alla gogna, nasconde negli attuali sotterranei un oratorio medioevale ed alcune rovine dell’antico Stadio di Domiziano. Nel breve periodo in cui fu chiamato a sostituire Carlo Rainaldi alla direzione dei lavori, Francesco Borromini modifica il prospetto della facciata utilizzando dei volumi concavi per esaltare lo slancio della cupola incorniciata fra due campanili gemelli.
La basilica, decorata da marmi pregiati e da un uso esteso di stucchi dorati, annovera anche l’uso di materiali sottratti ad altri edifici religiosi come nel caso delle colonne nelle cappelle della crociera provenienti da San Giovanni in Laterano o le campane sottratte alla Cattedrale di Castro nel Viterbese.
Curiosità: Si dice che la Statua di Sant’Agnese, collocata sulla facciata, voglia rassicurare la Fontana dei Quattro Fiumi circa la stabilità della chiesa.
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