Villa Ada
Via Salaria, 265
Roma (RM)
Nella zona tra Via Salaria e il quartiere Parioli si estende la splendida Villa Ada, il secondo parco di Roma, dopo Villa Pamphiji. A poco distanza dalle mura aureliane, nei pressi di Villa Ada, sono situati luoghi di interesse storico come le le catacombe di Trasone e di Priscilla.
La storia di Villa Ada comincia nel XVII secolo, come sede del Collegio Irlandese, cioè come tenuta agricola, piuttosto che villa urbana. Pervenuta in proprietà dei principi Pallavicini, fu riorganizzata alla fine del ‘700 come “giardino di paesaggio”, creandovi percorsi geometrici e piccole costruzioni (come il Tempio di Flora, il Belvedere, il Cafehaus), ai quali il terreno dislivellato forniva sfondi e panorami già romantici. Fu acquistata dai Savoia nel 1872: Vittorio Emanuele II ne amava il vasto parco, acquistò altri terreni per ingrandire la tenuta e vi fece realizzare lavori per migliorarne la funzionalità, e costruzioni di utilità, come scuderie. Umberto I invece non amava vivere in campagna, e preferiva il Quirinale. La villa fu così venduta, a prezzo di favore, all’amministratore dei beni della famiglia reale il conte Tellfner, che la intitolò alla moglie Ada. Vittorio Emanuele III la riacquistò nel 1904 e la villa ridiventò residenza reale (Villa Savoia) fino al 1946. A Villa Ada Mussolini venne arrestato il 25 luglio 1943.
Alla caduta della monarchia la villa fu oggetto di un lungo contenzioso, a conclusione del quale una parte rimase proprietà privata dei Savoia ed è stata poi variamente alienata (ed è quella che conserva ancora – grazie all’abbandono in cui è rimasta – tracciati del giardino settecentesco), mentre la parte verso via Salaria fu acquisita al pubblico demanio nel 1957. L’area pubblica è stata nel tempo variamente rimaneggiata e attrezzata e arborata (con specie non sempre autoctone). Attualmente ospita la sede dell’Ambasciata e del Consolato della Repubblica Araba d’Egitto.
Prende nome da questa villa anche un gruppo musicale reggae, i Villa Ada Posse. Gran parte del romanzo di Niccolò Ammaniti, intitolato Che la festa cominci, si svolge all’interno del parco di Villa Ada. A cominciare dal 1994 ogni anno in estate si svolge, presso il laghetto della villa, la manifestazione Roma incontra il mondo, una serie di concerti di world music organizzati dall’ARCI, in collaborazione con il Comune di Roma, allo scopo di portare avanti iniziative a sostegno della pace e dell’integrazione multiculturale e contro la guerra, il razzismo, la globalizzazione e la pena di morte.