Cucina e Astrologia nell’Antica Roma! La nuova rubrica mensile.

Benvenuti alla nuova rubrica mensile che intreccia la riscoperta delle ricette romane con l’astrologia, le tradizioni e i ritmi stagionali.

Ogni mese vi guideremo attraverso un piatto tipico dell’ antica Roma, tratto dal libro “L’arte della tavola nella Roma Imperiale” di Pierre Drachline e Claude Petit-Castelli edito per la prima volta nel 1984.

Dovete sapere che nell’antica Roma, sebbene non ci fossero “ricette zodiacali”, si credeva che la salute e il benessere potessero essere influenzati dagli astri. I romani provarono quindi ad adattare la loro dieta e le loro abitudini alimentari anche in base all’astrologia e alle divinità a loro connesse.

Tratto dal Satyricon di Petronio, l’episodio del Trimalcione ci guida verso l’arte culinaria collegata al divino. Petronio racconta di un vassoio circolare che aveva tutt’intorno rappresentati i dodici segni zodiacali, su cui il cuoco aveva posto una pietanza correlata ad ogni segno.

La cucina romana, ricca di sapori e storia, si fonde con la simbologia dei segni zodiacali e ci regala un itinerario gastronomico divertente e inaspettato!

Unisciti a noi per riscoprire insieme ogni mese le ricette e i segreti della cucina romana per celebrarla con un piatto che racconta la storia e la cultura della nostra capitale!

 Marzo: segno zodiacale dei Pesci

Pesci su sfondo nero, mosaico romano, I sec a.C., Museo archeologico Nazionale di Napoli

Marzo nell’antica Roma era il primo dei dieci mesi dell’anno stabilito da Romolo. Mese associato al dio della guerra Marte, che vegliava sul mese, le battaglie e la rinascita agricola erano al centro della vita quotidiana.

Marzo è anche il mese dominato dal segno zodiacale dei Pesci, segno d’Acqua che simboleggia l’intuizione e la sensibilità, oltre ad essere tra i segni più legati al cambiamento e alla rinascita, proprio come la natura che comincia a fiorire con l’arrivo delle temperature più miti.

Un piatto che porta in tavola il simbolo della purificazione e del rinnovamento, in onore di questo mese di transizione tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, è una deliziosa insalata proveniente da una ricetta romana di epoca imperiale a base di pesce, cibo che nella cultura dell’epoca non solo nutriva, ma era anche sinonimo di abbondanza, connessione con gli dei e rispetto per la natura che si risveglia.

Petronio nel Trimalcione associa al segno zodiacale dei Pesci due cefali.

Scopriamo insieme una ricetta che celebra il segno dei Pesci, con la freschezza e l’equilibrio del mese di marzo.

 INTINGOLO BAIANO

Ingredienti per 4 persone:

  • 24 ostriche
  • 24 tartufi di mare
  • 1/2 chilo di cozze
  • 100 g di pinoli grigliati e tritati il succo di un limone
  • 4 coste di sedano
  • 1 cucchiaino di pepe
  • 1 pizzico di coriandolo
  • 1 pizzico di cumino
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cucchiaio di garum
  • 4 o 5 datteri snocciolati e sminuzzati
  • 1 cucchiaio d’olio d’oliva

Tempo di cottura: per i frutti di mare, sbollentarli in acqua salata e toglierli delle conchiglie; per la salsa, farla andare piano per 15 minuti prima di aggiungere i frutti di mare, poi lasciare il tutto sul fuoco per altre 2 ore.

Mettete in una pentola capiente i frutti di mare senza i relativi gusci, in una salsa che avrete nel frattempo preparato con i vari ingredienti indicati.

Il Triclinio di Roberto Bompiani

Fonti:

  • P. Drachline, C. Petit-Castelli, L’arte della Tavola nella Roma Imperiale, 110 ricette degli antichi Romani riscoperte per i buongustai d’oggi, SugarCo edizioni, Milano 1984

Author: Pro Loco Roma

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