A Roma, nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura si trova un capitello sul quale sono scolpite una lucertola e una rana. Uno scritto di Plinio il Vecchio ha voluto fornire una sorprendente chiave di lettura.
Il grande scrittore parla di due architetti spartani del II secolo a.C. I loro nomi erano Sauro e Barrato.
I due architetti, per ordine di Quinto Metello, edificarono due templi all’interno del portico di Ottavia.
I due templi erano dedicati a Giove Statore e a Giunone Regina.
Ai due architetti, conclusisi lavori, venne vietato di apporre la propria firma.
Ma i due costruttori aggirarono l’ostacolo lasciando ugualmente scolpita la loro traccia nell’ eternità.
I loro nomi, in greco, significano, Lucertola (Sauros) e Rana (Batracos).
E sul capitello vennero scolpite una lucertola e una rana.
Quel capitello venne prelevato dalle rovine dei templi di cui, oggi, non rimane più nulla ed è stato utilizzato per la costruzione della basilica di San Lorenzo fuori le Mura.
I due animaletti sono scolpiti sull’ ottava colonna che divide la navata sinistra da quella centrale.
da New Compton Editori
Giancarlo Bertollini