L’orologio ad acqua del Pincio, veramente molto affascinante, fu inventato da padre Giovan Battista Embriaco, un frate domenicano originario di Ceriana, (Sanremo) e nel 1867 con la collaborazione dell’Architetto Gioacchino Ersoch fu presentato all’Esposizione Universale di Parigi.
Embriaco dimostrò un precoce interesse e talento per gli orologi, il primo lo costruì a 17 anni, in cartone, da autodidatta consultando manuali di meccanica. Ne costruì diversi ma il il più noto e ammirato è certamente quello del Pincio.
L’orologio ad acqua del Pincio si presenta come una piccola torretta al centro di una fontana, con guscio di ghisa che riprende le sembianze di tronchi d’albero ed un cofanetto trasparente al centro, sotto il quadrante, in modo da rendere visibile il complesso marchingegno idraulico che permette il suo funzionamento.
Un autentico “gioiello” azionato dall’Acqua Marcia sgorgante dalla fontana sottostante.
Giancarlo Bertollini