San Cesareo de Appia
La Chiesa di San Cesareo de Appia, detta anche San Cesareo in Palatio (come l’omonima Chiesa nel Rione Campitelli) si trova all’ inizio Porta San Sebastiano. Secondo fonti medievali era chiamata inizialmente “San Cesareo in Turrim” probabilmente per la presenza di qualche torre nelle vicinanze.
E’ una piccola chiesetta dalla semplice facciata di inizio 600′. Sicuramente fu costruita molto prima. Intorno al VIII secolo circa, dati i numerosi elementi ritrovati nel sottosuolo che fanno pensare ad una chiesa del periodo alto medievale. L’ interno di San Cesareo, come la facciata, è di origine seicentesca; a partire dagli affreschi, che troviamo posizionati in tutta la chiesa. La maggior parte rappresentano la vita del santo titolare. I più notevoli sono quelli sono dell’abside dipinti dal Cavalier d’ Arpino, noto per la sua rivalità con Caravaggio. Gli arredi marmorei sono ricostruiti con elementi cosmateschi, probabilmente del XII secolo. Un rilievo del 400′ sotto l’ altare rappresenta due angeli, che insieme aprono una tenda, dando luce alla cripta sottostante. Una scala nell’ angolo sinistro dopo l’ingresso, permette di scendere in un edificio romano del II secolo. E’ conservato un bellissimo pavimento in mosaico bianco e nero, il quale rappresenta figurazioni marine. Tra il 1997 e il 1999 viene costruito all’interno della Chiesa un organo a canne da Francesco Saverio Colamarino.