Basilica Santi XII Apostoli

Apertura stagionale: Aperto tutto l’anno
Parcheggio auto: No
Accessibilità disabili: Si
Convenzionato Unplicard: No
Costo: Gratuito
Mezzi pubblici: Autobus Urbano – Taxi – Metropolitana

 

Basilica Santi XII Apostoli

Piazza dei Santi Apostoli, 51
Roma (RM)
Telefono 06 699571

La Basilica Santi XII Apostoli

La Basilica Santi XII Apostoli

La Basilica Santi XII Apostoli fondata nell’ età bizantina, portata avanti nell’età di Narsete nel VI secolo da Papa Pelagio I, conserva le reliquie degli apostoli Filippo e Giacomo.

Santi XII Apostoli è l’unica basilica di Roma che non sia stata edificata su edifici romani preesistenti, anche se vi furono precocemente utilizzati materiali di spoglio (si pensa provenienti dalle Terme di Costantino, e non, come vuole una leggenda, dal vicino Foro di Traiano). Il modello architettonico della chiesa originale era quello, a pianta centrale, del bizantino Apostoleion di Costantinopoli. Nel 1348, fu distrutta da un terremoto, solo nel XV secolo, Martino V, che apparteneva alla famiglia Colonna, da secoli insediata nelle vicinanze, la fece restaurare. Sempre nel XV secolo fu eretto il portico antistante la facciata e l’abside della basilica fu ornata da un grandioso affresco con l’Ascensione, opera di Melozzo da Forlì, i cui frammenti sono oggi divisi tra i Musei Vaticani e il Palazzo del Quirinale dopo il rifacimento settecentesco. Il lavoro di Melozzo, notevole soprattutto per il magistrale uso della prospettiva da sotto in su, ebbe notoriamente influenza su Michelangelo e gli affreschi della Cappella Sistina, in particolare per il Cristo del Giudizio Universale. Nel 1702 Clemente XI commissionò un totale rifacimento dell’edificio che fu portato avanti da un gruppo di architetti tra cui Carlo Fontana, suo figlio Francesco Fontana, Ludovico Rusconi Sassi e Nicola Michetti.All’interno del nartece si notano la stele funeraria dell’incisore Giovanni Volpato, opera di Antonio Canova e altre lapidi. Neoclassico rimane, invece, il piano superiore della facciata con il grande finestrone. All’interno, caratterizzato da un’architettura solenne e severa, si possono ammirare opere di Antoniazzo Romano, Benedetto Luti, Giuseppe Cades (la splendida Estasi di San Giuseppe da Copertino) e alcuni rilievi tombali del XV secolo, di cui uno ad opera di Mino da Fiesole. Pure ammirevole è la Tomba di Lorenzo Colonna, opera rinascimentale di Luigi Capponi, seguace di Andrea Bregno. Ciononstante, le due opere più note sono il fastoso affresco della volta, decorata dal Trionfo dell’Ordine Francescano del Baciccio (1707) e il monumentale sepolcro di papa Clemente XIV di Antonio Canova (1787). La volta della sacrestia è decorata dal veneziano Sebastiano Ricci.

Dal 2008 in un’intercapedine fra la chiesa ed un palazzo confinante sono visibili gli affreschi della Cappella Bessarione. Detti affreschi sono attribuiti a Melozzo da Forlì, Antoniazzo Romano e loro botteghe. L’interstizio è stato casualmente scoperto nel 1959 durante dei lavori straordinari nel citato palazzo confinante. La cappella era stata praticamente murata secoli fa.

Author: Pro Loco Roma

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