Piazza della Rotonda
Piazza della Rotonda è la Piazza del Pantheon, il grandioso monumento la caratterizza a tal punto che molti romani non ne conoscono neppure il nome: la chiamano semplicemente “la Piazza del Pantheon”. Al centro della piazza si trova una fontana rinascimentale progettata intorno al 1575 da Giacomo della Porta, nel luogo che dai tempi di papa Eugenio IV (prima metà del XV secolo) era occupato da una conca di porfido e due leoni in pietra. Nel XVIII secolo la fontana fu modificata su progetto di Filippo Barigioni e sormontata dal cosiddetto “Obelisco Macuteo“, trovato, come quello della Minerva, nell’Iseo campense; esso fu qui collocato nel 1711 e decorato con delfini e stemmi su commissione di papa Clemente XI. I geroglifici ricordano quelli della dinastia di Ramsete II.
Due le curiosità: una targa affissa sull’edificio di fronte al Pantheon ricorda come la piazza sia stata bonificata nel XVIII secolo da osterie e luoghi di malaffare ad opera dell’autorità papale; un’altra targa, affissa sulla facciata del palazzetto che oggi ospita l’albergo Del Sole, tramanda ai posteri che qui abitò il poeta Torquato Tasso.
Un’ultima nota, questa volta cinematografica: il famoso regista inglese Peter Greenaway scelse (insieme al Vittoriano) la piazza per ambientare molte sequenze del bellissimo film “Il ventre dell’architetto”. Trovandola bella, piccola, animata e raccolta, non c’è nessuno in città, che non ami attraversarla o sceglierla per un momento di pausa da passare seduti ai tavolini dei bar o sui gradini della fontana posta al centro. La piazza, sino al 1847, venne usata, nonostante i ripetuti divieti delle autorità pontificie, come mercato del pesce e degli ortaggi.
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