San Bartolomeo all’Isola

Apertura stagionale: Aperto tutto l’anno
Parcheggio auto: No
Accessibilità disabili: Si
Convenzionato Unplicard: No
Costo: Gratuito
Mezzi pubblici: Autobus Urbano – Taxi – Metropolitana

San Bartolomeo all’Isola 

Piazza di San Bartolomeo all’Isola, 22
Roma (RM)
Telefono 06 6877973
info@sanbartolomeo.org
www.sanbartolomeo.org

La Basilica di San Bartolomeo all’Isola, al centro dell’Isola Tiberina, venne edificata nel 998  per conto dell’imperatore tedesco Ottone III.  Fu costruita per accogliere inizialmente le spoglie di un amico dell’imperatore,  Sant’Adalberto, e a oggi conserva anche le spoglie di un altro martire: San Bartolomeo, le cui reliquie sono custodite  nell’altare maggiore. L’Isola Tiberina era, già nell’antichità, un luogo di pellegrinaggio prediletto per il culto delle divinità; tra cui quello del dio della medicina Esculapio, per il quale fu costruito un tempio e dove vi erano numerosi pellegrini che visitavano il luogo sacro per implorare la propria guarigione.

Interno della Basilica San Bartolomeo all'Isola

Interno della Basilica San Bartolomeo all’Isol

Rovinata e quasi completamente distrutta da una piena del fiume Tevere nel 1557, fu riadattata e rimodernata nel 1624 da Orazio Torriani, con una facciata barocca su due piani ed un portico. Infine, restaurata nel 1852. Spicca all’orizzonte e, visibile dalle rive del Tevere, il campanile romanico a trifore del XII secolo. L’interno della chiesa è diviso in tre navate grazie a due ordini di quattordici antiche colonne. La particolarità della struttura è quella di possedere transetto ed abside rialzati. Il soffitto a cassettoni è ricco di dipinti ed affreschi (1865).

Basilica San Bartolomeo all'Isola

Basilica San Bartolomeo all’Isola

La Basilica di San Bartolomeo è oggi luogo memoriale dei “nuovi martiri” del XX secolo. All’interno la basilica ospita le memorie e le reliquie di molti testimoni del nostro tempo, dal vescovo martire Óscar Arnulfo Romero al cardinale Juan Jesús Posadas Ocampo, ucciso dai narcotrafficanti all’aeroporto di Guadalajara, dal pastore evangelico Paul Schneider al contadino Franz Jägerstätter, oppositori del nazismo per obiezione di coscienza e testimonianza di fede, dal monaco e guida spirituale Sofian Boghiu, oppositore del totalitarismo comunista in Romania a don Andrea Santoro, prete romano ucciso a Trebisonda come il prete francese André Jarlan in Cile, testimoni del dialogo e dell’amicizia con i più poveri.

Author: Pro Loco Roma

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  1. Isola Tiberina - Pro Loco Roma | Pro Loco di Roma - […] nel luogo in cui fu edificato il tempio, vi è la Chiesa di San Bartolomeo, risalente al X secolo…

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