Cosa visitare nel Lazio, il Castello di Santa Severa
Con l’arrivo del bel tempo si organizzano sempre più spesso brevi gite “fuori porta” nel fine settimana, soprattutto verso le zone marittime, quindi perché non unire l’utile al dilettevole passando una bella giornata di sole in spiaggia dopo aver visitato un grazioso borgo antico o un luogo di interesse storico?
A Santa Severa, frazione del comune di Santa Marinella situato sulla costa laziale, potete soddisfare entrambi questi desideri. Il punto di riferimento di questa meta balneare è senz’altro il Castello di Santa Severa, inizialmente solo un torrione. Sorto nell’area dell’antico sito etrusco di Pyrgi, città portuale fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. ed abitato senza interruzioni fino al IV–V sec. d.C. In seguito, tra il X e l’XI secolo, i conti della Tuscia fecero costruire, proprio in questa zona, una fortezza dedicata alla giovane Severa, che era stata martirizzata nel 298 in un luogo poco distante, attorno al quale si formò il borgo circostante attraverso varie fasi di edificazione. Il Castello di Santa Severa vero e proprio nacque nel XIV secolo d.C. e tra il Cinquecento e il Seicento, periodo in cui raggiunse il suo massimo splendore, divenne anche luogo di sosta e di soggiorno di molti papi, tra cui Gregorio XIII, Sisto V e Urbano VIII.
Dal 1482 il Castello di Santa Severa appartenne per i successivi cinquecento anni a diverse nobili famiglie romane e visse, poi, una lunga e lenta decadenza fino ad essere addirittura utilizzato dai tedeschi come postazione militare strategica nel 1943. Oggi il complesso monumentale viene gestito dal comune di Santa Marinella ed è finalmente tornato agli antichi fasti grazie ad una serie di interventi di restauro, ancora in corso, che hanno consentito di scoprire i resti di una grande chiesa rimasta sepolta per secoli sotto il cortile della rocca castellana, probabilmente dedicata al culto di Santa Severa Martire.
Dal 2017 è stato riaperto definitivamente il Castello, grazie all’impegno della Regione Lazio in collaborazione con il MIBACT e il comune di Santa Marinella. E’ diventato così un polo culturale, con numerose manifestazioni, mostre, concerti e nuove aree adibite a museo. Inoltre, dal 2018 è stato inaugurato un ostello proprio all’interno del Castello. Con delle stanze singole, doppie e anche condivise con più persone, quindi a prezzi contenuti, per dare la possibilità ai più giovani di pernottare in questo gioiello del Lazio.
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