Gita fuori Porta: Castel Gandolfo

Gita fuori Porta: Castel Gandolfo

Lago di Albano - Vista da Castel Gandolfo

Lago di Albano – Vista da Castel Gandolfo

Castel Gandolfo è una provincia dei Castelli Romani, la zona di Roma Sud che racchiude tutti i paesi dei Colli Albani. Affaccia sul lago di Albano, di origine vulcanica e considerato il più profondo d’Italia. E’ piacevole trascorrere le giornate nella zona del Parco Ragionale dei Castelli Romani, sia per il buon cibo, dati i tantissimi ristoranti diffusi in tutta la zona, sia per la possibilità di rilassarsi lungo il lago di Albano, o il lago di Nemi.

Castel Gandolfo, la storia: La storia racconta che in origine, l’attuale Castel Gandolfo, sorgeva con il nome di Albalonga. La città romana, sul monte Albano, fu costruita per mano di Ascanio, figlio di Enea, ma distrutta poco dopo dagli stessi romani. Furono sempre loro che durante l’età imperiale, scelsero il territorio dei Castelli Romani, come luogo adatto per le residenze estive. Come Domiziano che costruì qui la sua villa di cui ancora oggi possiamo ammirare i resti. Passarono gli anni e Castel Gandolfo si ritrovò nel Medioevo sotto il controllo di numerose famiglie nobili romane. Una di queste, la famiglia Savelli, che una volta avuto il controllo su numerosi possedimenti della zona, si indebitò, così da lasciare il Castello di Castel Gandolfo, nelle mani della Santa Sede.

Castel Gandolfo: I Giardini della residenza papale

Castel Gandolfo: I Giardini della residenza papale

Questo passaggio segnò Castel Gandolfo, facendola diventare, almeno dal 1628, la residenza estiva del papa. Fu infatti Papa Urbano VIII, il primo che, in quella data, soggiornò qui. L’influenza della Santa Sede si interruppe con la breccia di Porta Pia, nel 1870, ma durò poco meno di un secolo. Quando nel 1929, Mussolini stipulò i patti Lateranensi, la Santa sede riacquistò i diritti su Castel Gandolfo.

Passeggiando per Castel Gandolfo: Nelle vie del Centro storico, si può visitare la Chiesa Collegiata di San Tommaso Apostolo da Villanova. La chiesa fu progettata da Gian Lorenzo Bernini, su comando di papa Alessandro VII. L’inaugurazione avvenne nel 1661; all’interno della chiesa è possibile ammirare il quadro della Crocifissione, opera di Pietro da Cortona.

Arte e Natura: La zona dei Castelli Romani, oltre a regalarci numerosi siti archeologici da visitare, ci permettere di trascorrere del tempo a contatto con la natura. All’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, vi è la possibilità di partecipare a dei percorsi attraverso i sentieri protetti del parco, a dei tour all’interno del lago, così da poter conoscere la varietà di piante e rare specie di animali che popolano la zona del Parco Regionale. Inoltre, per chi desidera conoscere le particolarità architettoniche e storiche rinvenute nella zona, sono organizzati degli itinerari culturali. Per maggiori info, potete consultare direttamente il sito.

Mangiare: La zona dei Castelli Romani è conosciuta soprattutto per il cibo. Poco distante da Castel Gandolfo, Ariccia con le sue fraschette, propone una cucina tipica romana indimenticabile. Osterie con tovaglie e piatti di carta, prezzi fissi (nella maggior parte dei casi) e stornelli romani, fanno da contorno al vostro pranzo/cena a base di specialità romane. Il menù di base prevede antipasti misti, primi piatti come carbonara, grigia, amatriciana, e secondi di carne come salsicce, bistecche arrosticini e carne alla brace.

Author: Pro Loco Roma

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2 Comments

  1. Egr. Pro loco le faccio rilevare che il nome Lago di Albano è sbagliato. Si chiama Lago Albano di Castel Gandolfo.

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    • Egr. Sig. Colacchi ci scusi per il ritardo nella risposta. In realtà non è sbagliato chiamarlo “Lago di Albano” dato che entrambe i nomi, sono validi per identificare il luogo. Anche altri siti web, dai quali abbiamo preso spunto, lo citano in entrambi i modi! Quindi se vogliamo essere precisi il testo esatto potrebbe essere “…Affaccia sul lago di Albano, chiamato anche lago di Castegandolfo, …..” La ringraziamo per il suo contributo!

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