Palazzo Altieri

Apertura stagionale: Aperto tutto l’anno
Parcheggio auto: No
Accessibilità disabili: Si
Convenzionato Unplicard: No
Costo: Gratuito
Mezzi pubblici: Autobus Urbano – Taxi – Metropolitana

Palazzo Altieri 

Piazza del Gesù, 49
Roma (RM)
Tel. 06 6767.1

Palazzo Altieri, Piazza del Gesù

Palazzo Altieri, Piazza del Gesù

Gli Altieri furono una delle famiglie più importanti di Roma nel XVII secolo, che vantava origini dalla nobiltà dell’antica Roma, anche se improbabile. Il personaggio più illustre fu Clemente X che fu papa dal 1670 al 1676. Il palazzo occupa un grande isolato del centro di Roma. Il suo prospetto principale si affaccia su via del Plebiscito e su Piazza del Gesù. All’interno la struttura racchiude due grandi cortili. Il suo primo nucleo progettato dall’architetto Giovanni Antonio De Rossi (1616-1695) risale al 1650 quando il cardinale Giovanni Battista Altieri commissionò i lavori ed essi interessarono alcuni edifici di tipo medievale. Il secondo nucleo venne attuato con l’ampliamento che si fece tra il 1670 e il 1673, per interessamento del pontefice e sotto il controllo del cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni, che da lui adottato, diventò il cardinal-nipote. Nel 1673 fu completato il grande salone. Il cardinale Camillo Massimo raccomandò Carlo Maratta come pittore e Giovanni Bellori lo aiutò nell’iconografia. La Clemenza (dal nome del papa) è circondata dalla Felicità Pubblica e dalle altre virtù cardinali.

Le vastissime dimensioni del palazzo ne favorirono, nel tempo, gli usi più svariati: solo per riferirsi al secondo dopoguerra, fu usato fra l’altro come set cinematografico, come sede commerciale (chi scrive vi ricorda la sede di un grande grossista di tessuti, fino agli anni ‘60), come sede delle medie inferiori del Liceo Visconti, dette il Viscontino. Vi abitarono, anche, l’attrice Anna Magnani; e lo scrittore Carlo Levi, che vi fece riferimento nel romanzo L’orologio. Il palazzo è stato anche sede dell’Ambasciata giapponese in Italia. Benché gli arredi siano stati parzialmente dispersi nelle vicissitudini della famiglia, il palazzo contiene ancora rilevanti opere d’arte e decorazioni, tra cui dipinti di Luca Giordano, Bernardo Strozzi, Pieter Mulier, Domenico Maria Canuti, Lionello Spada, Fabrizio Chiari, Felice Giani, Vincenzo Camuccini, Francesco Zuccarelli, Giovanni Andrea Carlone e Giuseppe Bonito. L’edificio è attualmente un condominio occupato in parte dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), e da altre due banche (la FINNAT e la Banca Popolare di Novara) e in parte da proprietari privati, tra le altre cose, è ancora conservato l’Archivio della Famiglia collocato nella “Librària Altieri”.

Author: Pro Loco Roma

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