Casina del Cardinal Bessarione
Bessarione era un Cardinale e umanista Bizantino, nato a Trebisonda nel 1403. Fece realizzare il complesso residenziale situato lungo via di Porta S. Sebastiano, durante la prima metà del quattrocento. Probabilmente agli inizi era compreso nel progetto anche l’ospedale annesso alla chiesa di S. Cesareo. Il Cardinale, morì a Ravenna nel 1472, e il casolare venne abitato da Giovanni Battista Zeno, uno dei più noti cardinali italiani, meglio conosciuto come “il Cardinale di Vicenza”. Battista Zeno sottopose la struttura a dei cambiamenti, apportando lo stemma della propria famiglia in bella vista.
L’edificio quattrocentesco si affaccia su strada con una parete sulla quale si aprono quattro piccole finestre con cornice in travertino, protette da una grata, e con due soprastanti finestre a croce guelfa, anch’esse incorniciate in travertino. Il tetto, a quattro spioventi piuttosto aggettanti, protegge la sottostante fascia , ornata da un motivo floreale. Nel seminterrato vi è una piccola stanza, ornata da affreschi rappresentanti un tronco d’albero e motivi vegetali. Da qui si accede al primo piano, sede dell’abitazione vera e propria; da un loggiato completamente affrescato e sostenuto da colonnine di riporto, si entra nel salone decorato a fresco con girali di acanto e festoni di frutta e fiori e da una Madonna con S. Caterina d’Alessandria e altri santi.
La Casina costituisce uno straordinario esempio di villa rinascimentale extraurbana, ed è per questo che è stata sottoposta a recenti interventi di manutenzione; il giardino all’italiana e gli arredi di cui è stata dotata, ricreano la suggestiva atmosfera che aveva voluto dare il Cardinal Bessarione. Oggi non è possibile visitare la Casina del Cardinal Bessarione in quanto una delle sedi di rappresentanza del comune di Roma, utilizzata per ospitare convegni e riunioni dell’Amministrazione Comunale.
Fonte: Comune di Roma – Itinerari Turistici