Le Origini di Halloween

Sapevate da dove nasce la festa di Halloween? Misteriosi riti, radici pagane, costumi e dolcetti sono i protagonisti di questa festività… ma dove si originano?

La festa di Halloween ha radici antiche. Nella cultura celtica questo periodo era considerato come una sorta di “Capodanno”, detto Samhain.

Nella cultura romana vi furono due feste che possono essere collegate a questo evento: la festa in onore di Pomona, dea dell’Abbondanza, dei semi e dei frutti; e la festa relativa agli antenati, i Parentalia (che tuttavia si festeggiava verso febbraio). Fu proprio questa ricorrenza ad essere incamerata nella cultura cristiana, divenendo la festa di Ognissanti.

Questa festa aveva il duplice ruolo di segnare la fine dell’estate, quindi la natura che si ritrae e muore, il freddo che avanza, il termine dell’anno e della stagione dei raccolti, e al contempo essere celebrazione della tradizione, ricordo dei parenti e di che ha lasciato questa terra.

In Gran Bretagna (e poi negli Stati Uniti) si è sempre enfatizzata la radice celtica della ricorrenza, ed è proprio dai paesi anglofoni che viene la tradizione del frutto più rappresentativo del 31 Ottobre: la Zucca.

Leggenda vuole che la zucca fosse la lanterna del vecchio Jack, un uomo bandito dall’Aldilà, e che l’avesse intagliata con un volto spaventoso per scacciare gli spiriti della notte. Anche a seguito dell’influenza culturale gotica e dell’orrore, la festa ha assunto caratteristiche più “spettacolari” con vampiri, licantropi e streghe come protagonisti di questa notte.

Per questo motivo ancora oggi i bimbi si divertono ad intagliare le zucche con le facce più buffe e grottesche e girano durante la notte travestiti da mostri e streghe chiedendo dolcetti e facendo scherzetti.

Nonostante il clima e l’atmosfera un po’ lugubre che caratterizza il periodo, Halloween non deve essere considerata una festa negativa, anzi! Come i nostri antenati si radunavano intorno ai fuochi sul Tevere e festeggiavano la fine dell’estate e ricordavano i padri dei loro padri, anche noi possiamo approfittarne per festeggiare con qualche scherzetto (innocuo!) e riscoprire qualche angolo oscuro e caratteristico della nostra Capitale.

In occasione di questa festività, che molti considerano aliena ma che fa parte del nostro patrimonio storico-culturale, Pro Loco di Roma ha selezionato 5 location “spaventose” che vale la pena visitare in questo periodo particolare dell’anno!

-Il Cimitero monumentale del Verano (Piazzale del Verano, aperto dalle 7.30 alle 17 tutti i giorni)

-Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, e soprattutto il cimitero e la cripta, ornate da teschi e scheletri

Il museo delle anime del Purgatorio, sito nella chiesa della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio (Lungotevere Prati, aperta dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19) che potete contattare al numero 0668806517

Il Museo e Cripta dei Frati Cappuccini, in Via Vittorio Veneto (aperto dalle 10 alle 19 con ultima visita alle 18.30)

Il Cimitero Acattolico (lo trovate in Via Caio Cestio 6 ed è aperto dalle 9 alle 16.30)

 

Author: Pro Loco Roma

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